Programma amministrativo 2019-2024

#fareVolterra Insieme si può! – Giacomo Santi Sindaco

Puoi scaricare in formato PDF il Programma completo di #fareVolterra.

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Sintesi del programma:

#fareVolterra è stato l’ incipit che abbiamo declinato in tanti modi, così come tante saranno le strade che mi prendo l’impegno di percorrere insieme a chi vorrà indicarle e condividerle con me.

Il simbolo di # fareVolterra è stato creato , con il #teamCreativoFareVolterra, ascoltando tutti perché vogliamo un Comune nel quale tutti possano riconoscersi, sentirsi a casa e soprattutto valorizzati per le proprie competenze.

I concetti di “fare”, “fare insieme” perché “insieme si può”, sono stati riproposti in veste simbolica racchiusi in un’effigie colorata che include tutti. La skyline della città fa da sfondo ad una schiera di persone, tutte al pari in segno di uguaglianza. Adulti,anziani, bambini, diversamente abili, uomini e donne, lavoratori di ogni genere, artisti … e poi ancora gli animali ed un grande albero, simbolo di saggezza e radicamento alle proprie origini, alla tradizione. Inoltre l’ “albero” è anche simbolo di città verde e vivibile. Tre rondini svettano nel cielo, come a dire di guardare sempre più in alto, “un volo verso il futuro”. Poi abbiamo allargato l’orizzonte fino all’anello dell’artista Mauro Staccioli, da poco scomparso: è il segno-anello di eccellenza che da circa dodici anni rappresenta il simbolo più contemporaneo della storia millenaria del volterrano; segno come cornice alla bellezza del nostro paesaggio. Quel cerchio rosso rappresenta così l’anello di congiunzione tra natura ed il fare dell’uomo, tra cultura e storia, tra città e frazioni, tra Volterra e comuni limitrofi. È l’anello simbolo di unione tra i territori, che #fareVolterra auspica da sempre.

La partecipazione dei cittadini alle politiche pubbliche è una condizione essenziale per il buon governo del Comune. E’ un primo e significativo elemento per costruire un capitale democratico e stringere un patto solidale tra i cittadini ed il Comune. Tra i tanti strumenti per costruire questo patto, proponiamo in particolare l’attivazione e la valorizzazione delle Consulte quali organismi di collegamento istituzionale fra i cittadini e l’Amministrazione. In particolare per promuovere la partecipazione dei giovani alla vita sociale, politica e culturale e per favorire la libera espressione del loro punto di vista su tutte le questioni che riguardano il territorio comunale, la nostra proposta è quella di istituire il Consiglio comunale dei giovani, come organo consultivo di rappresentanza, eletto dai giovani fra i 15 e i 25 anni.

L’azione politica dell’Amministrazione comunale sarà orientata verso la ricerca della crescita socio-economica, unica via per il miglioramento della vivibilità della città e del territorio.

Finanziamenti

I finanziamenti, in special modo quelli dell’Unione Europea, sono una grande opportunità per le amministrazioni locali. Verrà istituito un Ufficio Reperimento Finanziamenti e Contributi caratterizzato dalla trasversalità rispetto ai servizi dell’Amministrazione, con l’obiettivo di promuovere e sostenere lo sviluppo economico e gli investimenti, attivare i collegamenti internazionali e i canali informativi relativi alle opportunità di ordine nazionale e comunitario.

Tributi

Le incentivazioni sperimentate dall’attuale Amministrazione uscente si sono rivelate inefficaci; è necessario usare la leva fiscale per incentivare la nascita di attività economiche e produttive ad alto valore aggiunto e impatto occupazionale e per premiare i comportamenti virtuosi di imprese e cittadini.

Agricoltura e agriturismo

L’azione dell’Amministrazione sarà orientata a proseguire con maggiore incisività per il riconoscimento e la valorizzazione dei marchi già presenti e forti (il sale di Volterra, il Pecorino delle Balze, etc) e per favorire, nelle forme più appropriate, le migliori iniziative imprenditoriali, con particolare attenzione alla costituzione sul territorio di un proprio distretto rurale.

Riteniamo che la costituzione di un distretto rurale dei territori della Val di Cecina e della Val d’Era possa rappresentare una valida risposta per lo sviluppo del settore agricolo. Il distretto rurale è una sorta di agenzia di progettazione e sviluppo con compiti di pianificazione, crescita e stabilizzazione di un’economia locale per la valorizzazione del proprio territorio.

È intenzione dell’Amministrazione comunale ricercare accordi con le aziende agricole per la manutenzione delle strade bianche e del territorio rurale, valorizzandone la capacità di lavoro e delle attrezzature per la cura del territorio in modo non più estemporaneo ma secondo una programmazione continua degli interventi.

Per il settore agrituristico riteniamo necessario migliorare i servizi comunali forniti, a partire dalla raccolta dei rifiuti, e ricercare le forme più opportune per favorire gli investimenti infrastrutturali a partire dalle imprese di telecomunicazioni affinché forniscano un’adeguata rete di connessione ad Internet.

Industria

Per la zona industriale (P.I.P.) di Saline ci sono ancora 3 lotti da assegnare e i 2 aggiudicati non hanno prodotto nemmeno un posto di lavoro. È necessaria un’analisi che possa individuare le possibilità di investimento per far emergere nuove opportunità perciò è necessario attivare e promuovere politiche diverse da quelle attuali.

Volterra non è un comune geotermico, ma l’intero territorio della Val di Cecina deve difendere con tutti i possibili mezzi ogni posto di lavoro che potrebbe essere messo a rischio. Nel territorio comunale è possibile prevedere una valutazione generale riguardo l’arrivo del vapore fino a Saline, considerando i benefici economici, i costi necessari e le controindicazioni in termini di convenienza e rispetto dell’ambiente.

Rivedere radicalmente il rapporto tra l’amministrazione e la multinazionale belga Solvay allo scopo di ristabilire un rapporto e creare il presupposto per garantire fonti di indennizzo allo sfruttamento del territorio e assicurare il ripristino ambientale. Obiettivo politico primario è quello di vincolare al nostro territorio, le risorse derivanti dalle royalties pagate da Solvay.

L’attuale sistema di concessioni per lo sfruttamento del salgemma non ottimizza l’interesse del territorio dal momento che la titolarità per lo sfruttamento è in mano privata. L’obiettivo è agire affinché le concessioni siano trasferite in mani pubbliche e siano gestite nell’ottica dello sviluppo del sito produttivo di Saline. L’amministrazione porrà massima attenzione alla gestione dello stabilimento ex Salina, con particolare riguardo ad obiettivi essenziali come il rispetto della sicurezza dei lavoratori, la ricerca di efficacia ed efficienza di gestione, l’implementazione di logiche di economia circolare nell’interesse dello sviluppo del territorio.

Turismo

La dimensione ottimale per la programmazione turistica è in via prioritaria l’Alta Val di Cecina senza trascurare la ricerca di più strette relazioni con Val d’Elsa, Alta Val d’Era, Bassa Val di Cecina, Costa degli Etruschi e non solo.

L’Amministrazione uscente ha aderito all’ambito turistico Valdelsa e Etruria Volterrana. È però necessario anche sviluppare relazioni e aderire anche a Terre di Pisa per sviluppare tutte le direttrici turistiche e diversificare la domanda turistica (da/verso l’aeroporto, per esempio) e fare progetti di rete, storicamente anche con la Costa Tirrenica. La promozione turistica deve essere incentrata su Volterra ed i suoi tesori ma anche sul valore della destinazione turistica “Toscana/Tuscany” . La Val di Cecina offre arte, natura, ambiente e gastronomia di ottimo livello, è a due passi dal mare e baricentrica rispetto ai principali luoghi d’interesse della Toscana. La qualificazione dei servizi e dell’offerta turistica è attuabile attraverso una pluralità di interventi:

  • Favorire ed incentivare il turismo lento, dal trekking alla bicicletta al turismo esperienziale.

  • Orientare la domanda interessata ad una permanenza plurigiornaliera che integri, e non sostituisca, il turismo escursionistico.

  • Valorizzare tutta la ricchezza naturalistica, paesaggistica, storica ed architettonica presente sul territorio.

  • Qualificare e mettere in rete i servizi: escursioni, rete museale, outdoor, turismo lento ecc.

  • Strutturare e segnalare percorsi tematici di visita all’interno della città

  • Creare percorsi eno-gastronomici e del paesaggio rurale

  • Strutturare itinerari del paesaggio e dell’arte ed anche dedicati all’archeologia industriale.

  • Essere protagonisti nel sistema toscano dei “cammini” in collegamento con la Via Francigena, attraverso le Vie del sale, e con la Via Sacra Etrusca

  • Rilanciare il ruolo del Centro Studi Santa Maria Maddalena per il turismo congressuale

  • Sviluppare azioni ed interventi per favorire lo sviluppo del turismo accessibile per disabili

  • Attivare sinergie con la Fondazione CRV per la programmazione del nuovo centro espositivo “Spazio Volterra”.

  • Valutare la proposta per la creazione di un centro stabile di produzione cinematografica.

  • Rilanciare la destinazione Volterra attraverso grossi investimenti nel settore cultura e beni culturali che possano diventare un nuovo grande attrattore per la città e il territorio. In questo senso gli ambiti di interventi sui quali concentrare risorse ed energie sono: L’Anfiteatro Romano, Il Museo Guarnacci, il rilancio di Volterra Teatro e l’organizzazione degli Eventi

  • Riorganizzare il sistema dei parcheggi e dei servizi annessi con interventi sia strutturali che organizzativi.

Commercio

Per sviluppare una seria azione sul commercio, partiamo dal presupposto che questo deve vivere e svilupparsi in un contesto di città che mette in condizione i propri abitanti di continuare a vivere nel centro storico, fornendogli i servizi necessari, compresi quelli dei negozi di vicinato.

Le azioni particolarmente significative da mettere in atto, che abbiamo identificato sono:

  • Rimodulazione e approvazione del Piano del commercio, che tenga conto della effettiva consistenza del tessuto commerciale della città.

  • Riduzione dei “costi burocratici” per le piccole e medie imprese.

  • Gestione del suolo pubblico.

  • Coordinamento organizzazione degli eventi.

  • Valorizzazione e crescita del Centro Commerciale Naturale

  • Sviluppo del Wedding Tourism (turismo matrimoniale)

  • riorganizzazione della raccolta differenziata per le attività commerciali allo scopo di evitare la presenza dei rifiuti, nelle vie cittadine, durante i “tempi di vita” della città;

  • aumento della dotazione dei bagni pubblici, specie in prossimità dei parcheggi principali;

  • connessione internet wi-fi diffusa e gratuita nelle aree della città e del Comune maggiormente frequentate.

Artigianato

Dovrà essere compito della nuova Amministrazione promuovere, valorizzare e sostenere le iniziative che tenderanno a rigenerare il settore dell’Alabastro, punto di riferimento per tutto il settore dell’Artigianato Artistico e Tradizionale. Ciò potrà avvenire attraverso:

  • Collaborazioni tra le Associazioni di categoria presenti a Volterra: Arteinbottega e Coop. Artieri Alabastro

  • Innovazione e ricerca tecnologica.

  • Formazione per un Artigianato di Elevata Qualità.

  • Sviluppo del progetto Botteghe-Laboratorio.

  • Iniziative promozionali

L’impegno dell’Amministrazione sarà quello di creare un’interfaccia permanente e sulle tematiche dell’Artigianato Artistico e Tradizionale, con lo scopo di sostenere, promuovere e rilanciare il lavoro degli artigiani per il quale, senza un vero ed efficace percorso progettuale, si potrebbe assistere ad una fine irreversibile. Un artigianato che realizza un legame particolare con il mondo della cultura e anche della conservazione dei beni culturali.

Il futuro di un territorio dipende da coloro che lo vivono ma soprattutto da coloro che lo vivranno. Per questo è opportuno che i giovani siano coinvolti nel fare politica sul territorio. Non solo che siano attuate misure in loro favore ma che essi partecipino alla progettazione di misure in loro favore.

In primo luogo è utile garantire ai giovani la possibilità di progettare il loro futuro per come lo immaginano. Creare il luogo in cui vorranno crescere e abitare è il primo punto per far sì che restino e lo coltivino consapevoli e impegnati. Ci sono però alcuni requisiti fondamentali affinché un luogo si possa amare e sviluppare. La parola è stata data a loro, che hanno sviluppato un programma che li valorizzi. Un luogo per i giovani deve essere un luogo che offre loro opportunità.

In primo luogo è nostro obiettivo garantire ai giovani la possibilità di progettare il loro futuro per come lo immaginano. Per questo indichiamo alcune aree di intervento:

Formazione e Lavoro

  • iniziative a favore della formazione e dell’occupabilità giovanile anche attraverso l’istituzione di uffici informativi gestiti dai giovani in stretta collaborazione con gli enti provinciali, con la Regione Toscana, con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e per fare sempre più rete tra giovani ed aziende.

Internazionalizzazione

  • iniziative internazionali di gemellaggio, scambio, visita, in ambito europeo ed extra europeo per creare rete con il territorio ad ogni livello e rendere Volterra ancora più internazionale

  • Attivazione di un Eurodesk secondo le direttive dei progetti Unione Europea

Associazionismo Giovanile

  • supporto alla creazione di reti di associazioni giovanili e di spazi di aggregazione

Agevolazioni

  • agevolazioni per trasporti, sport e cultura e promuovere

  • Iniziative di convenzioni con aziende, negozi, cinema, teatri e trasporti al fine di far usufruire e ed incentivare i giovani ad usufruire dei servizi offerti dal nostro territorio

Sostenibilità ambientale e cittadinanza attiva

  • sensibilizzazione alle tematiche di sostenibilità, di azioni in favore della riduzione degli sprechi,

sostituzione della plastica con materiali più sostenibili e riduzione dell’”usa e getta”.

  • progettazione di interventi dedicati per la comunità giovanile, per le scuole, le società sportive, le associazioni per fare promozione e co-progettazione di iniziative per crescere e coltivare una cittadinanza attiva e responsabile.

Ambiente e sostenibilità

Rimane prioritario dedicarsi ad un massiccio programma di manutenzione e cura del patrimonio naturale, infrastrutturale ed edilizio, a partire della messa in sicurezza idrogeologica e sismica.

Oltre a ciò vogliamo introdurre una visione che consideri l’ambiente ed il paesaggio come grandi risorse del territorio, ed elemento trasversale a tutte le politiche.

Dobbiamo provare ad ottenere l’iscrizione nel “registro nazionale dei paesaggi rurali di interesse storico, delle pratiche agricole e delle conoscenze tradizionali” previsto dal Decreto n. 17070/2012.

Nell’ottica di creare valore aggiunto attraverso il nostro “ambiente” proviamo ad elencare alcune declinazioni del #fareAmbiente:

  • fare cultura pensando alla costituzione di una rete dei Musei della terra che unisca Saline di Volterra, Montecatini Val di Cecina e Larderello

  • riqualificare e rendere protagoniste aree periurbane come ad esempio quella delle Balze e della Badia, che possono diventare forti attrattori culturali

  • gestire e valorizzare le nostre Aree Protette insieme agli altri Comuni. Le Riserve Naturali possono svolgere un ruolo importante per una nuova offerta culturale, turistica e formativa

  • tornare a gestire la nostra foresta comunale come bene produttivo e culturale (taglio, ma anche esercitazioni universitarie, ricerca, turismo)

  • per il verde si deve partire da vero progetto di riqualificazione e manutenzione del verde urbano che comprenda la valorizzazione e tutela dei nostri alberi monumentali

  • gestire e valorizzare le tartufaie volterrane e proporre l’istituzione di “boschi in condizioni speciali”

  • continuare ad efficientare il sistema energetico e favorire il risparmio energetico

  • fare educazione ed informazione ambientale promuovendo campagne di sensibilizzazione nelle scuole e per i cittadini su tematiche strategiche legate alla sostenibilità ed ai cambiamenti climatici

Urbanistica, governo del territorio

Il compito della nuova Amministrazione sarà quello di lavorare e dare attuazione ai nuovi strumenti di pianificazione e gestione del territorio comunale. Nei passati dieci anni la materia non è stata oggetto di iniziativa politica. E’ da valutare la possibilità di progettare la nuova pianificazione a livello intercomunale e comunque a livello territoriale più ampio, anche per poter accedere alle forme di incentivazione promosse dalla Legge regionale.

Una grande attenzione andrà riservata al Centro storico, primo e più importante elemento per il quale Volterra è famosa e visitata da turisti e visitatori provenienti da tutte le parti del mondo, che necessità di un aggiornamento puntuale del quadro conoscitivo, tale da programmare e monitorare gli interventi, di iniziativa pubblica o privata, a carico di un patrimonio edilizio esistente.

La nuova Amministrazione si impegnerà a ridefinire complessivamente il progetto per il recupero ed il riuso dell’area di Poggio alle Croci valutando gli elementi che hanno impedito il concretizzarsi delle previsioni dell’odierno Piano Attuativo, approvato dall’Amministrazione uscente e rivelatosi inadeguato.

Nel brevissimo periodo, lavorando parallelamente alla formazione dei nuovi strumenti urbanistici, occorrerà dare esecutività al Piano Operativo Comunale (POC), ad oggi solo avviato dal punto di vista del procedimento, che è destinato a disciplinare gli insediamenti esistenti e le trasformazioni del territorio, prendendo di fatto, il posto dell’attuale Regolamento urbanistico, senza divenire un ulteriore strumento di “paralisi” del settore dell’edilizia, nel rispetto dei vincoli normativi.

Investimenti, opere pubbliche

L’azione di governo si incentrerà sulla realizzazione di alcune opere sostenibili e si concentrerà in maniera importante sul mantenimento delle strutture ed opere esistenti. Verranno sistematicamente destinate alle manutenzioni una parte delle risorse disponibili ogni anno.

Per quanto riguarda i principali nuovi interventi da programmare nell’abitato di Volterra, proponiamo:

  • Anfiteatro romano. L’Amministrazione comunale si occuperà di attivare tutti i percorsi possibili per il finanziamento dell’opera definendo al contempo l’utilizzo e la gestione futura.

  • Valorizzazione Acropoli. Si dovrà realizzare uno studio che preveda l’accesso all’acropoli anche tramite un ascensore da installare in Piazza della Dogana; saranno di conseguenza ripensati e studiati i percorsi di visita, il sistema di sorveglianza e biglietteria ma soprattutto verranno valorizzate le strutture archeologiche nelle zone del “podio” e della cisterna romana.

  • Illuminazione parco Fiumi. Il parco archeologico “E. Fiumi” sarà dotato di un impianto di illuminazione pubblica, per favorirne l’utilizzo e limitarne la vulnerabilità.

  • Museo Guarnacci. Il museo etrusco Guarnacci sarà oggetto di primo lotto di lavori di riqualificazione finanziati dalla Regione Toscana per oltre un milione di euro. L’impegno che porteremo avanti sarà quello di cercare i finanziamenti necessari per completare l’allestimento dell’attuale sala romana, del resto del piano primo e dell’intero piano secondo, in modo da completare le opere di riqualificazione.

  • Efficientamento illuminazione pubblica. Una opera molto importante sarà quella di migliorare l’efficienza degli impianti di illuminazione pubblica dislocati sul territorio, con l’utilizzo della tecnologia LED. Si realizzerà una minore spesa per l’energia elettrica, con la conseguente possibilità di utilizzare i risparmi ottenuti a finanziamento di altre realizzazioni.

  • Riqualificazione biblioteca. La biblioteca comunale custodisce un enorme patrimonio culturale della città. È per questo che la struttura che la ospita va riqualificata, valorizzata ed adeguata alla funzione a cui è deputata. Risulta che ad oggi essa sia priva di certificato di prevenzione incendi e sia servita da impianti inadeguati.

  • Area camper. Dovrà essere trovata una soluzione definitiva per l’area camper, che si presenta oggi in un luogo inadatto e non adeguatamente attrezzato.

Per quanto riguarda gli interventi proposti per le frazioni, si rimanda allo specifico capitolo.

Mobilità

E’ necessario ripensare la mobilità e la sosta nell’ ottica di un sistema che coniughi le esigenze dei residenti con quelle della presenza turistica, attraverso l’adozione di un piano di interventi strutturato per fasi, sostenuto da un efficiente sistema di regolamentazione e capace di realizzare una maggiore redditività per il bilancio comunale, così da consentire investimenti nello stesso ambito.

Questa proposta mira ad una piena sostenibilità dal punto di vista economico che individui vari momenti realizzativi di una politica dei parcheggi finalmente strutturata ed unitaria.

In questo modo si individuano tre distinti momenti realizzativi che risultano finalizzati in primo luogo al potenziamento dell’accessibilità tramite una razionalizzazione e nuova regolamentazione della sosta e, successivamente, alla realizzazione di sistemi di accesso pedonale al centro storico ed al successivo potenziamento della dotazione delle aree di sosta.

Viabilità, infrastrutture

Per quanto riguarda la viabilità Statale/Regionale sarà necessario intraprendere intese ed accordi con R.T. ed A.N.A.S., oltre che con le amministrazioni dei Comuni limitrofi, per il finanziamento e la realizzazione di interventi di miglioramento ed ammodernamento. Per quanto riguarda la viabilità provinciale saranno sollecitate manutenzioni più attente e puntuali.

In merito alla viabilità comunale non è ulteriormente rimandabile una programmazione seria di interventi di manutenzione. Oltre alla viabilità del centro abitato, dovrà essere rivolta grande attenzione alle strade bianche. Queste strade infatti rappresentano (in Km) la maggior parte della viabilità comunale di collegamento, per tanti cittadini e moltissime attività. Saranno ricercati finanziamenti e verrà destinata una parte del bilancio alla manutenzione di questa importante rete infrastrutturale.

Manutenzione, qualità e decoro urbano

Verrà posta la massima attenzione alla programmazione, organizzazione ed esecuzione delle opere di manutenzione ordinaria e del mantenimento della funzionalità e decoro degli edifici, delle infrastrutture e delle aree di pertinenza comunale. Indichiamo, di seguito, alcuni importanti ambiti di intervento là dove si sono verificate, fino ad oggi, le maggiori criticità:

  • Migliorare il decoro della città aumentando i servizi di spazzamento e pulizia delle strade soprattutto nel centro storico, ma anche nelle periferie della città e nelle frazioni.

  • Nel rispetto dell’ambiente e degli animali dovranno essere adottati provvedimenti per il controllo delle colonie di piccioni che hanno proliferato nel centro storico.

  • Per la manutenzione del verde si dovrà pensare agli interventi da effettuare come interventi di riqualificazione e non solo come meri interventi di manutenzione.

  • Per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti solidi urbani si dovranno eliminare le criticità rilevate soprattutto in merito al ritiro dei rifiuti alle utenze alle attività, come bar e ristoranti anche individuando dei criteri premianti per l’utente che conferisce nei modi e nei tempi giusti.

  • Estendere il più possibile la raccolta dei rifiuti con il sistema porta a porta che è il sistema che consente il raggiungimento della percentuale di differenziazione dei rifiuti fino al 90%.

  • Cercare una sinergia con gli altri Comuni della Val di Cecina per la realizzazione sul territorio di un impianto di compostaggio che possa accogliere l’umido di tutti i comuni.

Prendersi cura delle persone che vivono nel territorio è un principio e un dovere fondamentale di ogni amministrazione locale. La garanzia del diritto alla salute è l’obbiettivo prioritario che vogliamo venga raggiunto. In questa ottica devono essere erogati i servizi sanitari e l’assistenza sociale.

Elemento cardine della capacità di prendersi cura delle persone nel nostro territorio è l’Ospedale di Volterra; va difesa la quantità e la qualità dei servizi sanitari erogati e con essi difesa la garanzia del nostro diritto alla salute.

Gli altri elementi fondanti il nostro sistema socio sanitario sono: la Società della Salute, l’Auxilium Vitae Volterra SpA e l’INAIL. Il complesso sistema socio sanitario locale come lo abbiamo realizzato nella nostra lunga tradizione, dovrà nel suo complesso prendersi cura dei cittadini:

  • mantenendo l’attuale livello operativo dell’Ospedale di Volterra (anche in urgenza). L’attività dovrà pertanto continuare ad essere erogata sulle 24 ore per tutti i 365 giorni dell’anno;

  • orientando l’attività chirurgica in Day Hospital e ambulatoriale di Area vasta presso l’Ospedale di Volterra, in aggiunta alla odierna attività programmata e d’urgenza;

  • completando la realizzazione dell’accordo sottoscritto nel settembre 2018 per la definizione delle attività del servizio pediatrico in Alta Val di Cecina;

  • garantendo la continuità dell’assistenza tra ospedale e territorio, creando un nucleo di “Cure Intermedie” all’interno del presidio ospedaliero ed alcuni posti letto per l’assistenza ai pazienti terminali (Hospice);

  • ampliando l’offerta della specialistica ambulatoriale in AVC (visite specialistiche, accertamenti diagnostici, interventi chirurgici ambulatoriali) superando le lunghe liste di attesa e i gravosi spostamenti verso altre strutture;

  • mettendo a regime il progetto REMS e con il riutilizzo dell’attuale struttura dove è collocata provvisoriamente per un nucleo di Sanità Penitenziaria;

  • favorendo e sollecitando il miglioramento dell’accessibilità, del decoro e della pulizia dell’area ospedaliera oltre che della distribuzione degli spazi interni all’Ospedale con lo scopo di migliorare la collocazione funzionale dei reparti e favorire il lavoro degli operatori;

  • sostenendo la creazione di una rete di strutture di accoglienza per i familiari delle persone ricoverate a Volterra e negli ospedali di riferimento a costi sostenibili ed intervenendo sui costi sostenuti per il trasporto sanitario non di emergenza;

  • attraverso la pianificazione e la gestione dei Servizi Territoriali di assistenza socio sanitaria nell’ambito della Società della Salute con interventi mirati alla tutela dei cittadini con particolare attenzione al sostegno delle fasce più deboli della popolazione (persone anziane, minori, disabili). In particolare vogliamo rafforzare:

    • le azioni di assistenza economica a persone o nuclei familiari in stato di bisogno;

    • i programmi e progetti a carattere educativo per prevenire e rimuovere situazioni di crisi familiare, di disadattamento e di marginalità;

    • le attività di socializzazione, gli interventi socio-terapeutici e i percorsi di inserimento lavorativo;

    • gli interventi di sollievo, aiuto e sostegno alle famiglie impegnate in attività di cura e assistenza di persone disabili;

    • il servizio dell’assistenza domiciliare;

    • l’assistenza alle persone anziane attraverso l’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “Santa Chiara” che costituisce una risorsa non solo per l’Alta Val di Cecina. Qualificare il servizio di Residenza Sanitaria Assistenziale e il servizio di Assistenza Domiciliare, in modo da competere in maniera importante nell’attuale sistema regionale di libera scelta. Essere il riferimento per i servizi rivolti alle persone anziane;

  • sostenendo lo sviluppo del Centro di Riabilitazione Motoria INAIL a Volterra;

  • sostenendo l’attività di AUXILIUM VITAE anche con lo sviluppo di progetti come il SAIA (Struttura ad alta intensità assistenziale), la Riabilitazione dei Disturbi Alimentari (obesità, anoressia, bulimia), il Centro di Medicina dello Sport promosso da Auxilium Vitae tramite la Fondazione Volterra Ricerche.

Proponiamo inoltre di avviare una progettualità, di concerto con la Società della Salute, per la realizzazione di una casa di accoglienza per donne maltrattate, esposte o vittime di minaccia di violenza fisica, psichica, sessuale. Nella casa verrà offerta ospitalità e la possibilità di alloggio anche con i figli.

#fareVolterra Capitale della Cultura È nostra ferma intenzione lavorare per tutto il quinquennio alla candidatura di Volterra a Capitale Italiana della Cultura e allo stesso tempo lavorare a lungo termine per partecipare al bando Creative Culture per essere designata Capitale Europea della Cultura.

I percorsi necessari alla attivazione di suddetti iter, al di là dei risultati, saranno preziosi per attivare reti operative di eccellente livello tra il tessuto associativo e la macchina amministrativa.

Nella promozione e la valorizzazione della complessa ed articolata costellazione di ambiti di intervento che Volterra offre nel campo della cultura riportiamo di seguito le principali azioni che proponiamo di mettere in atto:

  • Volterra archeologica. Valorizzazione dei beni archeologici (teatro romano, mura etrusche, acropoli, etc), in primo luogo attuando quanto consentito all’amministrazione comunale per stimolare gli enti competenti e i soggetti finanziatori per l’avvio ed il compimento degli scavi archeologici dell’anfiteatro di Volterra, recentemente scoperto.

  • Volterra monumentale. Conservazione e cura dei palazzi e chiese del centro storico, cinte murarie, etc. Progettazione di una rete di itinerari tematici in area urbana ed extraurbana, con una adeguata segnaletica turistica e l’ausilio di supporti interattivi. Attuazione di un sistema integrato di accoglienza creando una rete operativa tra musei, attività turistiche e ricettive.

  • Volterra giacimento culturale. Valorizzazione, sostegno e promozione delle risorse culturali pubbliche e private (Museo etrusco Guarnacci, Pinacoteca, Museo dell’Alabastro, Biblioteca, Museo d’Arte sacra, Palazzo Viti, Museo Consortini, Centro documentazione ex Ospedale Psichiatrico, etc). Saranno riorganizzati gli spazi interni ed esterni aperti al pubblico, prevedendo la creazione di spazi per conferenze, mostre, corsi, etc. Per quanto riguarda la Biblioteca, sarà prevista anche una proiezione sul territorio attraverso l’apertura di punti di consegna libri nelle frazioni di Saline e Villamagna oltre alle possibili collaborazioni con le iniziative sorte spontaneamente in città.

  • Volterra storica. Valorizzazione, supporto operativo e progettuale delle attività legate alla tradizione e alla rievocazione storica (Settimana medievale, Astiludio, Balestrieri, etc).

  • Volterra e le arti visive. Valorizzazione e promozione delle attività legate ad iniziative sull’Arte Contemporanea e sostegno dei giovani talenti ed artisti emergenti e dei “maestri” volterrani quali Mauro Staccioli, Mino Trafeli, Raffaello Consortini e Licio Isolani con la creazione di eventi ad essi correlati, con l’istituzione di factory creative che possano mettere a disposizione della città e dei giovani in maniera costruttiva.

  • Volterra dei festival. Supporto operativo e progettuale alla organizzazione dei festival e delle attività culturali (Volterra Jazz, Festival Teatro romano, Teatro di nascosto, Accademia della musica, Notte rossa, Premio Ultima frontiera, etc). Restituire alla città e al territorio il Festival Internazionale VolterraTeatro.

  • Volterra dentro la Fortezza. Valorizzazione e sostegno di iniziative legate alla Compagnia della Fortezza, alla realizzazione della struttura teatrale intracarceraria fruibile anche dalla popolazione esterna così da diventare luogo unico e simbolico di attrattiva turistica e culturale.

  • Volterra dello spettacolo e dell’intrattenimento. Saranno attivati percorsi con le scuole e favorite manifestazioni volte al rilancio e alla centralizzazione della multisala presente in città, che va considerato come un valore prezioso da proteggere e sviluppare. Il teatro Persio Flacco seppur di proprietà di un Accademia privata, deve necessariamente mettersi in relazione alla città. Sarà dato sostegno al Teatro di San Pietro che da anni è punto di riferimento per i giovani, le attività scolastiche ed associative per il consolidamento di tali attività. Sono da proseguire le azioni che hanno portato Volterra ad essere apprezzata anche come location cinematografica e hanno generato interesse e indotto anche turismo tematico.

  • Volterra e le arti diffuse. Rilancio e rigenerazione di aree depresse e non frequentate della Città per creare percorsi culturali ed urbanistici che facciano di questi quartieri luoghi da vivere a cielo aperto. Luoghi dove sarà possibile utilizzare il suolo pubblico gratuitamente per manifestazioni artistiche e culturali. Nella frazione di Saline si lavorerà per organizzare in loco alcuni grandi eventi sottraendoli così allo stesso tempo alle difficoltà e limitazioni del centro storico. Allo stesso tempo si lavorerà per valorizzare e riconfigurare spazi dismessi e di archeologia industriale.

Istruzione e Università

Investire sulla scuola equivale ad investire sul futuro. La scuola e la formazione dei giovani sono il punto di partenza per creare, sviluppare, non solo le fondamenta della cultura in generale, ma soprattutto lo spirito costruttivo per una società evoluta. Intendiamo:

  • sostenere e favorire il senso della comunità educante della rete di scuole per prevenire il disagio e rilevare i bisogni formativi e le strategie tese ad innalzare il livello culturale dei giovani, con percorsi strutturati di teatro, musica, cinema e media.

  • dare sostegno alle iniziative delle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie ed agli istituti professionali favorendone il collegamento concreto con le attività cittadine, con il mondo del lavoro, con il tessuto associativo

  • realizzare progetti d’integrazione e mediazione culturale al fine di consentire un migliore inserimento di bambini provenienti da culture differenti.

  • attivare progetti per il trattamento della dislessia e di altre patologie dell’apprendimento, tesi a garantire ai bambini che ne sono affetti, un regolare e proficuo iter scolastico. Sosterremo i percorsi sperimentali per istituire le Sezioni senza zaino

  • sostenere le famiglie bisognose con buoni libri, buoni pasto, servizio scuolabus più efficiente e capillare, doposcuola, nonché attivare borse di studio per incentivare e stimolare le eccellenze. Attiveremo e sosterremo progetti tesi al contrasto dell’abbandono scolastico e dell’impoverimento culturale

  • potenziare e valorizzare il rapporto tra l’amministrazione e le Università italiane e straniere anche in virtù dell’esperienza quasi ventennale del Laboratorio universitario volterrano e delle molteplici e diversificate attività della Volterra-Detroit Foundation

  • Adottare accordi quadro e convenzioni specifiche per lo sviluppo delle collaborazioni in attività di ricerca e di formazione volte alla tutela, valorizzazione e fruizione dei beni culturali e paesaggistici

  • Istituzione di Summer School e/o Master di I° e II° livello mirate su tematiche legate agli ambiti dell’azione amministrativa

  • lavorare per riprendere il progetto di istituire all’interno della Casa Penale un corso universitario del DAMS specifico per coloro i quali svolgono attività artistiche in luoghi di disagio sociale. Il corso, unico nel suo genere, sarà aperto alla popolazione detenuta oltre che a studenti provenienti da tutta Europa.

Il nostro territorio si caratterizza storicamente per la sua straordinaria propensione all’associazionismo.

L’amministrazione comunale dovrà favorire le forme di aggregazione, coordinamento e sinergia delle attività delle associazioni e sostenerle, anche economicamente, nelle forme concesse dagli equilibri di bilancio. La proposta è quella di creare la casa comune delle associazioni come spazio di discussione e confronto fra le associazioni e con l’Amministrazione comunale e dove potranno trovare accoglienza le associazioni prive di una propria sede. Inoltre occorre creare un organismo di coordinamento delle associazioni e delle attività che si vorranno svolgere in città con lo scopo di superare le criticità organizzative che si sono evidenziate negli ultimi anni, soprattutto nel periodo primaverile ed estivo.

Dovremo inoltre restituire alla Consulta del sociale i compiti che istituzionalmente le sono stati affidati, in termini di promozione della qualità della vita, di conoscenza e raccolta dei bisogni, di sviluppo delle iniziative e di coordinamento dell’associazionismo sociale.

È nostra intenzione valorizzare il ruolo e la funzione delle cooperative sociali che operano per perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana, al benessere, alla salute e all’integrazione sociale dei cittadini, riconoscendone la rilevanza sociale e promuovendo azioni per la loro creazione, il loro sostegno e qualificazione.

Famiglie #fareFamiglia

Le politiche familiari sono state per troppo tempo ridotte a politiche sociali, dal sapore assistenzialistico, e non hanno dato adeguata risposta alle istanze reali delle famiglie, considerandole prevalentemente come soggetto da sostenere e accompagnare nel momento in cui si trova in uno stato di grave difficoltà. Per questo è necessario invertire la rotta ed elaborare un Piano Integrato di Politiche Familiari, al cui centro sia la persona e, quindi, le famiglie, nella loro dimensione relazionale, sociale e politica. Allo scopo, proponiamo in primo luogo l’istituzione di un organismo comunale, che abbia come finalità la progettazione condivisa delle politiche familiari. Attraverso l’istituzione del “Tavolo comunale per le politiche familiari”, infatti, sarà possibile progettare e sperimentare azioni innovative per il benessere di tutta la città, con uno sguardo anche a tutta la Val di Cecina.

Le politiche, definibili amiche delle famiglie, dovrebbero assicurare a tutte le persone, indipendentemente dalle loro condizioni sociali, economiche, culturali, la possibilità:

  • di costituire famiglie che possano disporre di risorse che consentano loro di vivere con dignità e di valorizzare le capacità e competenze dei loro componenti, nelle loro diverse fasi di vita.

  • di abitare una casa adeguata alla composizione della famiglia, collocata in un ambiente e contesto sociale tale da consentire una vita relazionale e sociale.

  • di progettare, generare, crescere figli, che siano accuditi, educati, istruiti, e che abbiano la possibilità di maturare capacità che aprano loro prospettive per il loro futuro.

  • di offrire adeguata cura ai componenti disabili, non autosufficienti, fragili delle famiglie stesse.

L’attuazione di politiche familiari attive, spesso, si scontra con le difficoltà in fase di progettazione e di realizzazione. L’Amministrazione avrà cura di attivare specifici corsi di formazione destinati ad amministratori, dirigenti e funzionari comunali sul tema delle politiche familiari attive.

La terza età: una risorsa per la nostra città. Si continueranno a promuove, insieme alle associazioni che già si impegnano in questo, iniziative per l’impiego di persone anziane in attività socialmente utili, gratificanti e capaci di creare momenti significativi di incontro intergenerazionale, proponendo anche nuovi ruoli e nuovi obiettivi di utilità per l’intera comunità cittadina.

Nella prospettiva di facilitare e guidare le famiglie nella scelta di una persona che possa assistere l’anziano, il Comune dovrà farsi promotore dell’istituzione di un Albo comunale in cui le persone potranno iscriversi per dare la loro disponibilità. Dovrà, insieme alle associazioni attivarsi per promuovere: percorsi di formazione e qualificazione; il potenziamento del Servizio di Assistenza domiciliare; la sinergia con le organizzazioni del volontariato sociale.

Lo sport e l’attività motoria in generale, visto come corretto stile di vita, contribuisce in maniera sostanziale al raggiungimento di un livello ottimale di salute e rappresenta un importante momento di aggregazione sociale per tutte le età e le condizioni psico/fisiche. Vogliamo sostenere l’accessibilità alla pratica sportiva e, più in generale motoria, sostenendo le associazioni e garantendo e mantenendo strutture idonee a tale scopo, con particolare attenzione alle giovani generazioni.

Per definire e sviluppare i tanti modi di #fareSport, elenchiamo le nostre proposte:

  • Progetto Piano Sviluppo delle Strutture Sportive che si pone come obiettivo lo sviluppo di una progettualità complessiva riguardante le strutture sportive del Comune. Il progetto indicherà un elenco di priorità di interventi, alcuni dei quali possono fin d’ora essere ipotizzati:

    • costruzione del nuovo Stadio a Saline di Volterra e di un campo di Calcio a 5 sempre a Saline di Volterra (“la Cittadella del calcio”) con strutture polivalenti a corredo;

    • eliminazione delle barriere architettoniche in tutte le strutture sportive;

    • ristrutturazione della pista di atletica presso lo Stadio Romano Signorini;

    • individuazione della struttura più idonea tra “Stadio Romano Signorini” e “Chiarugi” da convertire al manto Sintetico per lo sfruttamento intensivo;

    • conversione dell’area Giasc ad area sportiva per progettare la realizzazione di campo a 9 regolamentare e campino da calcetto sull’ex campo da tennis, con realizzazione di nuovi locali spogliatoio;

    • realizzazione delle migliorie necessarie per l’utilizzo dell’area a verde comunale di Villamagna da utilizzare come parco giochi;

    • conversione in un vero Campo di Calcio dell’attuale “Campino” dei Leccetti in San Giusto e la realizzazione del nuovo “skatepark” adiacente allo stesso.

  • Sostegno alle associazioni e alle manifestazioni da loro organizzate.

  • Progetto Piano Energetico per le strutture sportive comunali che si pone l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica delle strutture, realizzare di conseguenza significative economie da poter reinvestire.

  • Potenziamento della Consulta dello sport, ora solo residuale e poco operante, integrandola con tutte le figure realmente rappresentative dello sport locale.

  • organizzazione di una giornata/settimana di Festa dello sport in accordo con tutte le realtà sportive con finalità promozionali e celebrative.

  • Progetto Offrire lo Sport a chi non lo cerca (per avviare la popolazione non sportiva ad un buono stile di vita e al movimento) da sviluppare con la Società della Salute.

  • Progetto Mobilità a sostegno dello sport giovanile, per ottimizzare i servizi di trasporto offerti dalle associazioni sportive a sostegno delle attività per la fascia di età 5-14 anni, integrandoli con l’intervento del Comune

  • Promuovere la maggiore integrazione scuola – sport che il Comune deve favorire e sostenere.

Una città ed un comune accessibili

Dobbiamo dotarci, presso l’assessorato di riferimento ed in collaborazione con le associazioni che operano nel settore, di uno strumento di governo per perseguire una strategia complessiva orientata alla realizzazione della massima accessibilità della città e del territorio comunale

Il principio dell’accessibilità universale deve trovare applicazione compiuta in ogni fase della pianificazione urbana e della progettazione dei luoghi fisici e virtuali. Occorre creare le condizioni affinché tutte le persone possano avere accesso alle stesse esperienze, andare negli stessi luoghi e godere della stessa socialità. Ognuno deve sentirsi parte della stessa comunità e deve poter concorrere alla crescita sociale ed economica della propria città.

Dentro la Fortezza

Si dovrà quindi intervenire in maniera forte per far sì che la struttura carceraria possa essere riconosciuta come elemento importante della vita socio economica volterrana tale da diventare un luogo di sviluppo per tutta la città. Proponiamo di dare rappresentatività a chi svolge attività nel carcere: Polizia Penitenziaria, personale amministrativo e dell’area trattamentale, teatro, scuola e istituzioni religiose che potranno costantemente monitorare la situazione in itinere e relazionarsi in tempo reale con l’Amministrazione Comunale.

Si dovrà lavorare politicamente in maniera seria e incisiva affinché possa essere reintegrato il numero degli agenti di Polizia Penitenziaria, oggi carente. In ottica di potenziamento delle attività e aumento di occupati si dovrà lavorare alla definizione del Centro Clinico da collocare nel Presidio ospedaliero di Volterra, all’interno dell’attuale REMS dopo che questa sarà trasferita nella nuova struttura, attualmente in fase di progettazione.

Per favorire il trasferimento e la stabilizzazione a Volterra dei nuovi agenti, e di tutti coloro che oggi lavorano nella nostra zona come pendolari, si dovranno studiare misure di sostegno e di agevolazione.

Il Comune amico degli animali #fareComuneAmicoAnimali

Dall’attenzione che rivolge agli animali si misura certamente parte della qualità dell’amministrazione. Non può essere sufficiente tutelare gli animali attraverso le poche e generiche disposizioni contenute all’interno del “Regolamento di Polizia locale”; occorre come già fatto in numerosi altri Comuni, dotarsi di un apposito regolamento comunale con lo scopo di tutelare e favorire il benessere degli animali.

Il contrasto e la gestione del fenomeno del randagismo, importante anche per le ripercussioni che ha generato con gli attacchi alle greggi da parte di lupi (ibridati con cani randagi) dovrà, come da tempo e da molti auspicato, concretizzarsi con la realizzazione di un canile, in accordo con gli altri Comuni dell’Alta Val di Cecina, a servizio dell’intero territorio, anche completato con un’area destinata a cimitero per animali d’affezione.

Sicurezza e protezione civile #fareSicurezza

Il Piano di Protezione civile, arrivato ad approvazione al termine della legislatura, è limitato al territorio comunale, avendo deciso l’amministrazione uscente di non fare parte dell’Unione montana Alta Val di Cecina. Riteniamo questa una scelta sbagliata che dovrà essere corretta inserendo il Comune di Volterra all’interno del sistema della gestione dell’emergenza e della protezione civile dell’Alta Val di Cecina, già unificato per i Comuni di Pomarance, Montecatini Val di Cecina e Monteverdi M.mo. Per la sua posizione, al crocevia fra le due maggiori direttrici stradali (SS 68 e SS439), Saline di Volterra potrebbe candidarsi a sede del Centro Operativo Intercomunale, ipotizzando allo scopo anche l’utilizzo di alcuni beni immobili ex Salina di Stato.

Fondamentale per la sicurezza e per la Protezione Civile è lavorare ad un sistema più efficiente ed efficace per informare i cittadini, in maniera tempestiva ed affidabile, in caso di situazioni di rischio.

Potrà essere sviluppato, anche in rete con i Comuni dell’Alta Val di Cecina, un progetto di videosorveglianza, nelle zone ritenute a maggior rischio, allo scopo di rendere più sicuro il nostro territorio ed i nostri centri abitati.

Nuove tecnologie #fareConnessioni

L’impiego delle nuove tecnologie dovrà supportare ogni processo di innovazione della “macchina” comunale; dai rapporti col cittadino alla erogazione dei servizi, dalla diffusione delle informazioni al controllo del territorio, dalla pianificazione delle risorse alla gestione delle attività manutentive.

Per favorire questa “rivoluzione” sarà necessario attivarsi con gli operatori del settore per la copertura del territorio comunale con la tecnologia 5G, nell’ottica di un futuro prossimo dove “tutto sarà connesso con tutto”.

I servizi dell’amministrazione nelle frazioni

Vari sono gli ambiti di intervento e le misure proposte per le frazioni, che in gran parte sono state esposte finora nel presente programma amministrativo di #fareVolterra e che nel dettaglio elenchiamo riassuntivamente, per semplicità di lettura:

  • Istituzione della Consulta di Frazione.

Saline di Volterra #fareVolterraSaline

  • Utilizzo dei Canoni Minerari per un programma pluriennale di opere di manutenzione ordinaria secondo le priorità definite dalla Consulta di Frazione.

  • Rischio Idrogeologico. Finanziamento del progetto esecutivo per la soluzione ai problemi di alluvionabilità delle zone del paese interessate dal rischio idrogeologico.

  • Nuovo Stadio. Definizione e proseguimento dell’iter progettuale e realizzativo del nuovo stadio di Saline.

  • Riqualificazione Patrimonio Ex Monopoli di Stato. Riteniamo necessario identificare possibili soluzioni per l’utilizzo degli immobili ex Monopoli di Stato.

  • Riqualificazione area Giasc.

  • Creazione di un centro comunale polivalente in cui organizzare senza eccessive necessità di investimento degli spazi per il co-working, una sala conferenze, uffici per il decentramento dei servizi comunali, sportelli informativi e spazi da utilizzare anche per corsi e attività motorie.

  • Valorizzazione dei percorsi naturalistici Saline – Volterra.

  • Palestra Comunale. Proseguimento dei progetti di efficienza energetica previsti per i finanziamenti del fondo Kyoto

  • Cimitero Comunale. Urgente presa in carico per l’evidente stato di degrado in cui si trova il cimitero.

  • Servizio Raccolta Rifiuti. Creazione di un servizio mobile che permetta il conferimento dei rifiuti destinati al conferimento diretto nell’isola ecologica tipo RAEE ed altri non ingombranti. Studio per la creazione una zona di raccolta o isola ecologica a Saline.

  • Strade comunali e viabilità.

    • Progettualità per apportare migliorie all’incrocio tra SR68 e SR439

    • Realizzazione di misure per la sicurezza dei pedoni, completamento della riqualificazione di Via Borgo Lisci.

    • Proseguimento del progetto per i lavori in via Casa Rossa e previsione di interventi in Via delle Moie Vecchie. Costruzione di un’area di parcheggio in Via Traversa.

Villamagna #fareVillamagna

  • Manutenzione e riqualificazione delle aree verdi:

    • ripristino del “campino” (che si trova sotto le case popolari) che potrà essere sfruttato dai più piccoli come luogo di aggregazione e per varie attività.

    • manutenzione straordinaria per il parco giochi adiacente la scuola e per quello sotto le case popolari.

  • Strade comunali e viabilità:

    • manutenere costantemente le strade comunali e consorziate, in particolar modo la strada di Malarampa e quella di San Donnino;

    • formalizzare una intesa con i frontisti per pulizie fosse, taglio erba ecc. lungo il proprio tratto di strada, prevedendo uno sgravio fiscale per gli stessi.

  • Controllo del territorio. Richiedere una maggiore presenza sul territorio della frazione di forze dell’ordine e valutare l’installazione di telecamere di sorveglianza.

  • Riqualificazione urbana della piazza..

  • Migliorare il decoro e la qualità della città e delle campagne:

    • valorizzazione dei luoghi e degli itinerari naturalistici, studio della fattibilità di un percorso salute e di un’area picnic;;

    • adeguamento della zona lavatoi ad uso pubblico, ripristino delle fontanelle con rubinetti a tempo;

  • Cimitero comunale. Urgente presa in carico del cimitero per l’evidente stato di degrado in cui versa.

  • Servizio raccolta rifiuti.

    • migliorare la modalità di raccolta differenziata nelle campagne dove non arriva il porta a porta;

    • programmare una formazione periodica per i residenti nel centro abitato sulla raccolta differenziata porta a porta, sulle corrette modalità di raccolta e smaltimento del rifiuto;

  • Acquedotto. Studiare un’alternativa all’attuale acquedotto in modo da riuscire a rendersi indipendenti da Montaione.

  • Fare educazione ed informazione ambientale promuovendo campagne di sensibilizzazione nelle scuole e per i cittadini su tematiche strategiche legate alla sostenibilità ed ai cambiamenti climatici: Villamagna si propone come primo paese “plastic free” della zona

  • Coltivazione della canapa. Incentivare la coltivazione della canapa, che sostituirà a breve tutti i derivati del petrolio e che potrebbe essere una materia prima adatta a creare uno sviluppo nella nostra zona.

  • Fibra ottica. Sollecito per la messa in funzione della fibra ottica, diventata strumento indispensabile per lo sviluppo delle aziende del nostro territorio.

  • Anziani. Programmazione e studio di inclusività sociale per tutte le persone anziane che vorranno dedicarsi a varie iniziative che li rendano parte attiva della socialità di Villamagna.

Mazzolla #fareVolterraMazzolla

Negli ultimi anni la frazione è stata considerata come un episodio marginale nella promozione turistica e nel sistema produttivo dell’intero territorio comunale. Gli eventi culturali promossi dalle associazioni locali, una certa vitalità nelle attività legate al settore agro-silvo pastorale e soprattutto di ricezione turistica impongono di mettere in atto tutte le azioni per addivenire alla piena valorizzazione della frazione con il pieno coinvolgimento degli abitanti. Tra le azioni di più immediata attuazione:

  • Maggiore visibilità delle qualità e identità del borgo;

  • Promozione e valorizzazione dell’offerta ricettiva nella forma del cosiddetto albergo diffuso;

  • Adeguamento e miglioramento funzionale della strada di collegamento con il borgo dal suo diramarsi dalla S.R. 68.

  • Recupero della rete dei percorsi antichi orientata alla valorizzazione della fruizione lenta e diretta dei luoghi (itinerari tematici)

  • Regolamentazione della mobilità e della sosta;

  • Interventi di riqualificazione diffusa degli spazi pubblici e della piazzetta del Borgo su cui si affaccia l’antica pieve.

Per l’unione dell’Alta Val di Cecina. Politiche di zona #fareAltaValdiCecina #fareValdiCecina #fareUnioneTerritorio

I passati 10 anni sono stati caratterizzati da politiche di isolamento, portate avanti dall’Amministrazione uscente, evidenziate dalla decisione di non aderire all’Unione Montana Alta Val di Cecina, in un periodo storico dove, al contrario, il ridisegno degli assetti istituzionali ha portato a favorire, principalmente in termini di incentivi economici, chi ha intrapreso la strada delle Unioni dei Comuni e delle funzioni associate. Ragioni economiche e ragioni politiche rendono quindi più che opportuno, necessario, perseguire in ogni ambito politiche di zona, in merito alle quali il Comune di Volterra, per ragioni storiche e geografiche non potrà più tenere la porta chiusa, ma al contrario dovrà assumere il ruolo di capofila.

Le relazioni con gli altri Comuni non dovranno limitarsi alla Alta Val di Cecina, ma dovranno svilupparsi anche oltre, poiché Volterra è di fatto già inserita in molti “sistemi” all’interno dei quali dovrà far valere il suo peso: quelli turistici, quelli culturali, quelli ambientali, quelli produttivi e quelli, per esempio, della rete viaria principale, elemento strategico imprescindibile di ogni proposta di sviluppo economico. Per fare un esempio, poter parlare ad ANAS – “con una voce sola” – insieme ai Comuni interessati alla riqualificazione ed all’ammodernamento delle strade statali nn. 68, 439 e 439dir potrà fare la differenza. Insieme, ed insieme alla regione Toscana, potremo chiedere lo sviluppo di una progettualità complessiva, che tenga conto in particolar modo dell’abitato di Saline di Volterra, crocevia e nodo strategico dell’Alta Val di Cecina, coniugando le necessità della produzione, con quelle ambientali e quelle – sacrosante – della qualità della vita e della sicurezza degli abitanti di Saline.