La cultura è uno dei punti di forza del nostro programma in quanto è uno degli elementi fondamentali dello sviluppo del nostro territorio.
La ricchezza del patrimonio dei beni culturali che caratterizzano Volterra, da sola non è sufficiente poiché ci sarà bisogno di una precisa strategia, di una pianificazione delle azioni, di una grande progettazione condivisa e di intelligenti interventi di riqualificazione e ammodernamento.
Facendo per esempio riferimento al sistema museale iniziamo a parlare del Museo Etrusco Guarnacci che sarà oggetto di un importante intervento di riqualificazione reso possibile da un finanziamento della Regione Toscana di oltre un milione di euro nell’ambito del progetto “Etruschi in Toscana”. Il progetto interesserà tra le varie cose il restyling della struttura, la messa a norma degli impianti, l’installazione di un ascensore per abbattere le barriere architettoniche. Gli impegni che#fareVolterra porterà avanti saranno anche quelli di ottenere dalla stessa Regione i finanziamenti per completare l’allestimento dell’attuale sala romana.
Inoltre, grazie all’istituzione di un organismo di europrogettazione, professionale e competente, che#fareVolterra si prefigge di creare con priorità assoluta, sarà possibile accedere ai finanziamenti europei realtivi alla cultura. Per fare questo sarà creata una rete di importanti partner, aprendosi in collaborazioni nazionali ed internazionali, per immaginare e creare una Volterra sempre più proiettata nel mondo. Nel breve periodo è prevista invece l’entrata nel “sistema museale nazionale”, rientrando quindi in quella rete di musei pubblici e privati che renderanno possibile l‘accesso ai finanziamenti ministeriali.
Tutti i musei e la Biblioteca di Volterra dovranno diventare luoghi primari di aggregazione e non meri contenitori di opere d’arte e libri. Le strutture saranno rese più efficienti e più attraenti per i cittadini e per i turisti. Per questo #fareVolterra prevede la riorganizzazione degli spazi esterni ed interni aperti al pubblico , con la creazione di aree per conferenze, mostre, corsi di formazione ecc. La Biblioteca dovrà riacquistare un ruolo fondamentale sul territorio con l’apertura di punti consegna libri nelle frazioni di Saline e Villamagna che si potrà realizzare anche attraverso la collaborazione con la rete Bibliolandia, della quale la Biblioteca di Volterra fa già parte.Sarà creata una nuova segnaletica interattiva e in diverse lingue e saranno creati degli itinerari culturali tematici da proporre ai turisti in modo che possano essere essere già scelti prima dell’arrivo a Volterra come per esempio “la strada degli Etruschi “ le vie dell’alabastro” , “ la via del sale”, “ palazzi storici e tesori delle collezioni private”, “ alla scoperta dei capolavori dell’arte sacra”, “ “pinacoteca e altri tesori”, “archivio storico e altri preziosi archivi” e così via, prevedendo itinerari culturali e urbanistici, percorsi in natura, in zone periferiche meno conosciute, visite guidate ai musei, percorsi nelle botteghe di artigianato artistico.
Si creerà così un collegamento sinergico tra beni culturali, ambiente, territorio, musei, artigianato di qualità.
#FareVolterra si prefigge il rilancio e la rigenerazione di tali aree, ricomprendendole in quei percorsi culturali prima esposti che facciano di queste vie, spazi, quartieri, luoghi e meraviglie da vivere a 360 gradi.
#fareVolterra #giacomosantisindaco
#amministrative2019